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Smaltimento toner esausti e cartucce

I toner e le cartucce delle stampanti terminato il loro ciclo di vita devono essere smaltiti seguendo determinate leggi al fine di evitare sanzioni. Questi prodotti consumabili sono considerati rifiuti speciali e a seconda che vengono classificati in pericolosi o non pericolosi, devono essere smaltiti in maniera diversa. I motivi per cui toner e cartucce vengono indicati come rifiuti speciali è dovuto al loro contenuto di polveri sottili che se disperse nell’ambiente ed esposte ad alte temperature diventano nocive per la salute.

Imprese autorizzate per smaltire toner e cartucce esauste in Sardegna

I materiali di stampa esausti se generati da privati e derivano da un uso domestico non possono essere conferiti nel bidone della plastica o dell’indifferenziata, ma devono essere portata all’isola ecologica, inseriti in appositi contenitori predisposti dal comune o portati negli Eco Store che provvedono al loro smaltimento. Imprese e titolari di Partita Iva devono rivolgersi a ditte specializzate che si occupano di rifiuti speciali, autorizzate e iscritte ad un apposito albo, come Sardegna Rifiuti. Quest’ultima vanta una lunga esperienza nel settore dello smaltimento di rifiuti e opera in tutte le provincia sarde, proponendo servizi professionali, occupandosi di tutte le operazioni necessarie per conferire correttamente toner e cartucce ed evitare sanzioni.

Codice CER per rifiuti pericolosi o non pericolosi

Toner e cartucce utilizzati per stampanti, fotocopiatrici e fax una volta esauriti possono essere classificati come rifiuto speciale pericoloso o non pericoloso. Una distinzione che comporta anche un diverso tipo di smaltimento. Come fare a sapere a quale categoria appartiene? Controllando il codice CER, che si trova nella documentazione allegata al prodotto e che deve essere obbligatoriamente indicato dal produttore. I codici CER per i toner esausti sono:

  • 08 03 17 per quelli che contengono sostanze pericolose;
  • 08 03 18 per quelli reputati non pericolosi.

I toner e le cartucce indicati come rifiuti speciali pericolosi per essere smaltivi devono essere collocati negli ecobox, ovvero dei contenitori destinati a conservare questo tipo di rifiuti e che devono essere svuotati almeno una volta l’anno da ditte autorizzate. Per quelli definiti pericolosi bisogna non solo contattare una ditta specializzata, come Sardegna Rifiuti, ma anche osservare alcuni adempimenti previsti dalle normative e in particolare nel D.lgs. n.152 del 2006. Quest’ultimo impone a imprese e i titolari di partita Iva la tenuta di un registro di carico e scarico dei rifiuti da chiedere alla Camera di commercio e di rivolgersi per lo smaltimento a imprese iscritte all’albo dei gestori ambientali che rilasci un formulario di identificazione rifiuti (FIR), da conservare per cinque anni e da esibire in caso di controllo e una certificazioni sul corretto conferimento dei materiali.

Sardegna Rifiuti per smaltire toner e cartucce esauste

Sardegna Rifiuti offre un servizio completo, ritirando presso l’azienda toner e cartucce esauste dopo averlo analizzato e controllato, trasportandoli presso la discarica e rilasciando la certificazione e ogni altra documentazione utile ad attestare che lo smaltimento dei rifiuti è avvenuto in maniera conforme alle leggi. Il costo del servizio dipende dalla quantità e dal tipo di rifiuto. L’azienda è iscritta all’albo dei gestori ambientali e svolge la sua attività in maniera professionale, per garantire servizi di elevata qualità e sicuri. Per informazioni o prenotare un ritiro si può compilare il form presente sul sito.

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